I fondamentali della contabilità

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Si è soliti pensare alla contabilità come a un adempimento obbligatorio, che generalmente si demanda al commercialista il quale, nel rispetto dello scadenziario previsto dalla normativa vigente, svolge il proprio lavoro dando indicazioni all’imprenditore sui vari adempimenti che man mano si presentano, soprattutto di natura fiscale.
La contabilità viene così percepita come un insieme di formalità e di procedure necessarie a soddisfare adempimenti e a rispettare scadenze. Assume, normalmente alla vigilia della dichiarazione dei redditi, una particolare rilevanza, obbligando l’imprenditore a prendere maggiore confidenza con lo strumento che ha lo scopo di sintetizzare in numeri l’andamento dell’anno trascorso, e cioè il bilancio. Così vissuta, la contabilità è percepita come uno strumento necessario soprattutto a rappresentare correttamente eventi passati.
È auspicabile, invece, che la contabilità -oltre a questa fondamentale funzione di soddisfacimento degli adempimenti amministrativi e fiscali- diventi uno strumento di consapevolezza, che si occupi però non soltanto del passato, ma anche del presente (controllo di gestione) e del futuro (pianificazione dell’attività).

Una contabilità ordinata deve, infatti, garantire all’imprenditore, al titolare di un’azienda -quindi anche al farmacista- gli strumenti indispensabili per tener sotto controllo l’andamento della sua impresa, e per capire se le scelte gestionali adottate siano idonee a raggiungere gli obiettivi prefissati.

L’imprenditore analizza, per capire la situazione, l’ambiente e il mercato; formula ipotesi, sia interpretative della situazione, sia operative per iniziative da intraprendere. Poi si assicura la disponibilità dei mezzi necessari per perseguire gli scopi che si è posto; cura l’organizzazione di tutti i fattori aziendali e fa girare la macchina.
Non è che la macchina di impresa, una volta avviata, proceda poi tranquilla; essa richiede continua attenzione, perché i suoi comportamenti sono talvolta imprevisti o imprevedibili, e perché la situazione in cui opera cambia anch’essa in modo imprevisto e imprevedibile.
La contabilità diventa allora uno strumento fondamentale per garantire all’imprenditore la necessaria consapevolezza amministrativa, che gli consenta di condurre giorno per giorno la propria azienda.

Si tenga presente che le informazioni scaturenti da una regolare tenuta della contabilità hanno rilevanza sia interna, sia esterna.
Interna, perché offrono al titolare gli strumenti per conoscere lo stato di salute della sua farmacia e per poter effettuare le più opportune scelte gestionali e i conseguenti necessari investimenti.
Esterna, perché hanno riflessi sul giudizio e sul comportamento di quanti (dipendenti, creditori, fornitori, grossisti, aziende, ecc.) interagiscono con la farmacia. Un titolare buon professionista e attento manager, quindi, non può che essere attento e costantemente coinvolto nella puntigliosa gestione amministrativa della propria azienda.

E una buona gestione amministrativa si basa su un’ordinata e regolare tenuta della contabilità.


Argomenti del corso

  • Scritture contabili, contabilità generale e contabilità analitica
  • Contabilità ordinaria e semplificata
  • La partita doppia
  • La partita doppia: cenni storici
  • La partita doppia: il metodo
  • Regole pratiche della partita doppia
  • Gli strumenti della contabilità generale
  • Piano dei conti, partitari e bilancio
  • Il bilancio
  • Il bilancio civilistico
  • Principi di redazione del bilancio
  • Schema di bilancio
  • Stato patrimoniale e conto economico
  • Reddito e patrimonio
  • I principi contabili